Gli Oscar della Moda Sostenibile
Uno dei principali buoni propositi che ho deciso di coltivare in questo anno nuovo di zecca è di non farmi travolgere dagli impegni quotidiani di lavoro e di riservare il giusto spazio a progetti a lungo termine, quelli che ti solleticano la mente mentre sei in ufficio in una giornata grigia, quando tutto appare troppo complicato per funzionare, quelli che al solo pensiero la sera ti addormenti sorridendo e la notte ti fanno sognare successi e feste glamour in stile hollywoodiano, quelli che tutti di dicono: “Non si può fare!”… Ed è lì che ti viene ancora più voglia di realizzarli! Ma soprattutto voglio impegnarmi a non procrastinare più nulla, perché se c’è un insegnamento ho imparato dal 2020 è che la libertà è un diritto ma è anche un privilegio, che il tempo non sempre è infinito e che a volte accade l’inimmaginabile e la vita, quella bella, vera e autentica non si può e non si deve mettere in pausa. Mai più.
E uno dei progetti a cui tengo maggiormente è la corrispondenza con voi Smart & Chic Souls attraverso le Pagine Chic. Perciò eccomi di nuovo a voi. L’argomento di oggi è un focus sull’ecoglamour e la moda sostenibile, che voglio raccontarvi dal giardino virtuale dei Green Carpet Fashion Awards 2020.
Entriamo nel giardino virtuale
dei Green Carpet Fashion Awards 2020
L’evento, nato nel 2017,[Nota 1] è stato organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana ed Eco Age, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, come una sorta di Oscar della Moda dedicato a professionisti e brand che si sono distinti per l’attenzione rivolta al tema della sostenibilità. E già questo lo rende un evento davvero interessante.
Ma l’edizione digitale del 10 ottobre 2020 è stata inoltre particolarmente innovativa grazie all’utilizzo di tecnologie di Augmented Reality e della Telepresenza Oleografica.
La serata rende davvero all’ennesima potenza il concetto di come la sostenibilità possa abbracciare il glamour e lo stile, a partire dalla location phygital ovvero il Teatro alla Scala di Milano, invaso da piante rampicanti, fiori tropicali, cascate naturali e farfalle, in una esplosione di elementi naturali digitali.
“Questa serata è dedicata ai valori dell’etica e della sostenibilità” così Robert Downey [Nota 2] introduce i Green Carpet Fashion Awards 2020 e prosegue: “La Moda può avere un ruolo di leader [nella transizione verso un mondo migliore] perché è artistica quanto la poesia e influente quanto la politica […]. Cosa indossiamo rivela chi siamo e in cosa crediamo.”
Questa frizzante introduzione apre la serata delle premiazioni in un susseguirsi di ospiti e vincitori davvero degno di nota.
“Cosa indossiamo rivela chi siamo e in cosa crediamo”
Robert Downey
GCFA Visionary Award
Zendaya
“Tonight we are going to refashion the world [oggi rimodelleremo il mondo]” con queste parole Livia Firth apre l’inizio della cerimonia di consegna dei premi e presenta la prima vincitrice: Zendaya.
Zendaya è il nome d’arte di Zendaya Maree Stoerman Coleman, attrice che ha messo a disposizione la sua visibilità professionale per promuovere valori quali l’inclusività e la diversità nella moda. [Nota 3]
GCFA Responsible Disruption Award
Progetto Quid
Il premio GCFA Responsible Disruption Award viene assegnato al Progetto Quid, che viene ritirato virtualmente da Anna Fiscale, Fondatrice e Presidente di Quid.
“Quid è un’impresa sociale che offre un’opportunità di lavoro sicuro a persone vulnerabili — soprattutto donne — che hanno combattuto e superato situazioni difficili a livello personale o sociale.” così viene descritta l’associazione nel sito ufficiale.[Nota 4] Progetto Quid è il brand di moda etica e sostenibile realizzato dall’impresa sociale Quid, caratterizzato da abbigliamento e accessori in edizione limitata, prodotti da eccedenze di tessuti messe a disposizione dalle più prestigiose aziende di moda e del settore tessile.
GCFA Best Independent Designer Award
Sindiso Khumalo
Sindiso Khumalo è una designer di tessuti sostenibili con una forte enfasi sulle influenze africane, che ha base a Città del Capo.[Nota 5] I suoi tessuti sono disegnati attraverso acquerelli e collage e lavora a stretto contatto con una ONG per lo sviluppo di tessuti fatti a mano per le sue collezioni. Nell’ottobre 2015 ha vinto il concorso “Who’s On Next – Dubai” di Vogue Italia e sta lavorando a stretto contatto con l’International Trade Centre Ethical Fashion Initiative.[Nota 6]
GCFA North Star Award
Nazioni Unite per The UN Global Goals
Il premio North Star viene riservato ad associazioni o persone che danno prova di una leadership straordinaria e viene ritirato da Tatiana Valovaya, Direttore Generale delle Nazioni Unite. Il premio si riferisce ai Sustainable Development Goals (SDG), ovvero i 17 obiettivi stilati per uno sviluppo sostenibile messi a punto dalle Nazioni Unite. [Nota 7]
Tatiana Valovaya ricorda inoltre la recente creazione dalla UN Alliance for Sustainable Fashion : “un’iniziativa delle agenzie delle Nazioni Unite e delle organizzazioni alleate, concepita per contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso un’azione coordinata nel settore della moda. In particolare, l’Alleanza lavora per sostenere il coordinamento tra gli organismi delle Nazioni Unite che lavorano nel settore della moda e promuovere progetti e politiche che garantiscano che la catena del valore della moda contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.”[Nota 8]
GCFA Art of Craftmanship Award
Agli artigiani italiani
Il premio viene assegnato a tutto il tessuto di artigiani che costituisce il fondamento della moda italiana e, insieme al design, il tratto distintivo del Made in Italy.
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, ricorda in tale occasione l’importante contributo degli artigiani per l’industria della moda e l’industria italiana in genere.
Ospiti presenti in Telepresenza Oleografica non si distinguono dai conduttori effettivamente presenti a Milano, un vero evento in stile High-Tech Fashion, grazie alla partnership con aziende come ARHT Media e Northhouse Studio.
Sono davvero entusiasta dell’evento, dei valori rappresentati per lo sviluppo di una Sustainable Fashion e degli ospiti di interesse intervenuti. Non vedo l’ora di assistere all’evento 2021! E voi?
Nel frattempo, per chi se li fosse persi, sotto la foto della bellissima Zendaya, ho riportato il link agli altri post dedicati da Chic Words al tema dell’ecoglamour, in modo che possiate arrivare preparati ai prossimi GCFA!
Altre chicche sull’ecoglamour:
>>> Aquafil: un’azienda dove l’economia è davvero circolare N.B. Aquafil è tra gli sponsor dei Green Carpet Fashion Award! We love it!
>>> Ananas for your ecoglamour
>>> Ecoalf: ridisegnare i modelli di business della moda
>>> La rivoluzione di Carry Somers
NOTE
[1] I Green Carpet Fashion Awards sono nati nel 2017 ma l’idea risale al 2010 quando Lidia Firth ai Golden Globes del 2010, indossa un abito da sposa vintage dando l’avvio al Green Carpet Challenge.
Livia Firth, all’anagrafe Livia Giuggioli, è una produttrice cinematografica italiana, sposata con l’attore premio Oscar Colin Firth. Livia è anche la fondatrice e direttrice creativa di Eco Age, il primo negozio etico, meglio definito nella maniera ormai sempre più diffusa di concept store, sito a Londra.
[2] Robert John Downey Jr. è un attore e produttore cinematografico statunitense.
Dal 2008, Downey è emerso a livello internazionale grazie al ruolo del supereroe Iron Man, apparendo nei film del Marvel Cinematic Universe (ovvero un media franchise incentrato su una serie di film di supereroi prodotti dai Marvel Studios e basati sui personaggi apparsi nelle pubblicazioni della Marvel Comics.)
Meno noto ma molto interessante per noi che è che ha ideato la Footprint Coalition, associazione che investe e promuove l’uso delle nuove tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente.
[3] Per conoscere di più su Zendaya e le sue azioni a favore dell’inclusività e diversità nella moda, visita la sua pagina Facebook https://www.facebook.com/Zendaya.
[4] Sito ufficiale Associazione Quid https://www.quidorg.it.
[5] Sito ufficiale della designer Sindiso Khumalo http://sindisokhumalo.com.
[6] Sito ufficiale dell’Ethical Fashion Initiative https://ethicalfashioninitiative.org.
[7] I Sustainable Development Goals sono descritti a questa pagina https://www.globalgoals.org.
[8] Traduzione in italiano – realizzata da Maddalena Mometti – dal testo presente sul sito https://www.adaptation-undp.org/resources/link/un-alliance-sustainable-fashion.
IMMAGINI
Le immagini sono tratte dal video integrale della cerimonia di premiazione dei Green Carpet Fashion Awards 2020 disponibile sul canale Youtube Fashion Channelal seguente link.
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