Ananas for your eco-glamour
Gli stili e le opportunità, a cui l’eco-glamour sta dando vita, sono davvero in grado di soddisfare tutti i gusti. Ananas, caffé, latte, arance sono solo alcune delle nuove materie prime che la ricerca sta studiando per la produzione di nuove categorie di tessuti secondo una filiera maggiormente sostenibile per l’ambiente e la società.
Quando si parla di moda sostenibile attraverso i social media molto spesso il tema viene affrontato in modo non corretto. L’argomento è ricco e articolato di sfumature, che osserveremo insieme e impareremo ad apprezzare.
La sostenibilità di un prodotto (in qualsiasi contesto, non solo nel settore fashion) passa attraverso diverse dimensioni: scelta e utilizzo dei materiali, processo produttivo, distribuzione e processo di comunicazione e impatto sulla società e sulle persone. Un progetto può dirsi effettivamente ambientalmente e socialmente sostenibile al 100% se nel computo si tiene conto della somma di tutti questi aspetti.
Per iniziare con la lettera giusta oggi parleremo di tessuti e ci delizieremo con le proprietà dell’A-nanas.
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Gli stili e le opportunità,a cui l’eco-glamour sta dando vita,
sono davvero in grado di soddisfare tutti i gusti
A Londra, all’interno della Sumerset House,[Nota 1] c’è il quartiere generale di Ananas Anam.
Ananas Anam è un’azienda, un progetto e un sogno che ha permesso di creare un sostituto vegetale della pelle animale, il Piñatex®, a partire dalle foglie d’ananas..
Il Piñatex® nasce dalle ricerche dalla dott.ssa Carmen Hijosa, esperta di pelletteria. Negli anni Novanta, mentre la dott.ssa Hijosa, fondatrice dell’azienda Ananas Anam, studiava l’industria delle esportazioni di pelletteria nelle Filippine, rimase scioccata dall’impatto ambientale della produzione di pelletteria di massa e decise di fare qualcosa. I tessuti alternativi alla pelle erano in PVC e quindi non potevano essere considerati una vera soluzione. Bisognava guardare altrove e proporre delle nuove idee.
Trae allora ispirazione dall’abito da cerimonia maschile tradizionale nelle Filippine: il Barong Tagalog, un abito semplice composta da una camicia leggera e ricamata, da indossare al di fuori dei pantaloni. Tale abito tradizionalmente era realizzato da un tessuto ricavato dalle foglie della pianta di ananas, coltivazione molto diffusa in quel Paese.
La dott.ssa Hijosa ha cercato quindi, a partire dalla stessa materia, di creare un nuovo tessuto non tessuto, a basso impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita e produzione e che rappresentasse un’opportunità di sviluppo economico per la popolazione.
Il Piñatex®, un tessuto non tessuto
alternativo alla pelle animale, ricavato dalle foglie di Ananas
Piñatex®, per la sua texture particolare, unita a leggerezza e resistenza è stato scelto da diversi stilisti, designer e case di moda tra cui Trussardi, Hugo Boss, Distyled Bags, gli orologi Votch, Po-Zu e molti altri.
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Ma il fascino dell’eco-glamour di Ananas Anam non finisce qui. Il sistema di realizzazione del Piñatex® rispecchia i principi della Circular Economy. [Nota 2]
Piñatex® è composto infatti dalle foglie della pianta di ananas, sottoprodotto dell’industria della frutta, che di norma viene scartata o bruciata.
La trasformazione di tale scarto in un tessuto rappresenta una nuova opportunità di reddito per le comunità agricole delle Filippine.
“Una volta che la fibra è stata strappata dalla foglia, la biomassa rimanente viene conservata per essere utilizzata come fertilizzante naturale o biocarburante, offrendo un’ulteriore prospettiva economica. Attualmente lavoriamo con agricoltori nelle Filippine e, man mano che ci sviluppiamo, avremo l’opportunità di lavorare con altri paesi in crescita, sostenendo le economie locali e rafforzando le loro esportazioni.” Così Ananas Anam descrive il processo virtuoso per la produzione del suo tessuto non tessuto. Inoltre Piñatex® non richiede trattamenti chimici tossici come per la preparazione della pelle animale.
Tutto ciò spiega anche il nome scelto dall’azienda della dott.ssa Hijosa: “Ananas” è la parola usata in diverse lingue per indicare il frutto dal dolce sapore di cui stiamo parlando, “Anam” è una parola irlandese che significa “Anima”.
NOTE
[1] La Sumerset House è un centro polifunzionale che ogni anno ospita le sfilate della London Fashion Week.
[2] Circular Economy, in italiano economia circolare, si riferisce ad un sistema economico pensato per potersi rigenerare autonomamente, favorendone dunque la completa ecosostenibilità. Secondo questo modello ideale il processo produttivo e i suoi prodotti vanno progettati tenendo in considerazione gli scarti e il loro fine vita. Si dovrebbe tendere a non avere scarti (o solo scarti biodegradabili) o ipotizzare come riutilizzare scarti e prodotti alla fine del loro ciclo di vita il più possibile, creando così un circolo virtuoso.
IMMAGINI
A partire da sopra:
[foto 1] Grafica realizzata da Maddalena Mometti
[foto 2] Grafica realizzata da Maddalena Mometti
[foto 3] Foto di differenti finiture del tessuto Piñatex®, per gentile concessione di Anas Anam